L'opera di Piero della Francesca, tra le più straordinarie ed enigmatiche del Rinascimento, vanto del borgo di Monterchi
La Madonna del Parto, uno degli affreschi più famosi di Piero della Francesca (260x203 cm), è databile dal 1455-1465 circa ed è conservato in un museo appositamente predisposto di Monterchi, proveniente dalla cappella di Santa Maria di Momentana.
Piero dipinse l’opera nella parete di fondo della Chiesa sopra un affresco Trecentesco più piccolo, di ignoto autore locale, raffigurante una Madonna col Bambino, recentemente dichiarata una Madonna del Latte, rinvenuta nel 1911 dal restauratore Domenico Fiscali in occasione dello stacco della Madonna del Parto, voluto dalla Regia Soprintendenza ai monumenti, per ragioni di tutela e manutenzione.
La vergine è rappresentata incinta, al centro di una tenda aperta da due angeli. Indossa una semplice veste azzurra con delle aperture che lasciano intravedere la sottoveste bianca, simbolo della sua purezza. Con un mano si accarezza il ventre, un gesto di protezione allo stesso tempo di fiera ostentazione del miracolo in atto. L'altra mano è poggiata sul fianco. La tenda che accoglie la scena è decorata con fiori di melograno, evocativi della futura passione di Cristo.