Tesori di incommensurabile valore artistico, collocati nello splendido scrigno di Palazzo Vitelli
Nelle splendide sale di Palazzo Vitelli alla Cannoniera è ospitata la Pinacoteca Comunaledi Città di Castello. L’antico palazzo fu edificato nel Rinascimento dalla famiglia Vitelli in occasione del matrimonio tra Alessandro Vitelli e Paola Angela Rosso di San Secondo Parmense.
L’edificio può vantare l’intervento di illustri artisti del Rinascimento: è attribuito a Cristoforo Gherardi il decoro a graffiti della splendida facciata di fronte al giardino. Nelle numerose sale affrescate, la Pinacoteca conserva opere che vanno dal 1300 al 1900 e risulta essere tra i più importanti musei in Umbria per opere custodite
Lo scalone che dà accesso al piano nobile è splendidamente affrescato con una complessa decorazione a carattere celebrativo  e simbolico: Sibille e Profeti, Apollo e le Muse, Sapienti e Imperatori dell’antichità che sono attribuiti a Cola dell’Amatrice e al Gherardi.
La collezione di opere conservata a Palazzo Vitelli è, per importanza, seconda in Umbria soltanto alla Galleria Nazionale di Perugia.
Il museo conta 30 sale nelle quali sono esposte opere dei più importanti maestri del passato; tra le più significative lo “Stendardo della Santissima Trinità” del giovane Raffaello Sanzio, il “Martirio di San Sebastiano” di Luca Signorelli e  l'“Incoronazione della Vergine” attribuita a Domenico Ghirlandaio.
Di notevole interesse anche la collezione di ceramiche dei Della Robbia e il Reliquario di Sant’Andrea del Ghiberti.
Arricchiscono la collezione le opere degli artisti del ‘900 tra cui Carrà, De Chirico e Guttuso.